Sfalci e potature – 26 maggio 2019
Con la pubblicazione della Legge europea n. 37 del 3/5/19, dal 26 maggio 2019 nuovo regime per gli “sfalci e potature” esonerati dall’essere considerati rifiuti purché si rispettino le condizioni dell’articolo 185, comma 1, lettera f), D.lgs. 152/2006.
La norma modifica l’articolo 185, comma 1, lettera f) del D.lgs. 152/2006, dedicato alle esclusioni dall’applicazione della disciplina dei rifiuti. La versione attualmente vigente della lettera f) del comma 1 dell’articolo 185 come modificato dalla legge 154/2016 ha presentato diversi problemi di compatibilità con la direttiva europea sui rifiuti 2008/98/Ce. Per questo è intervenuta la modifica.
Secondo la novità sono escluse dalla disciplina in materia di rifiuti: “lett. f) le materie fecali, se non contemplate dal comma 2, lettera b) del presente articolo, la paglia e altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, gli sfalci e le potature effettuati nell’ambito delle buone pratiche colturali, nonché gli sfalci e le potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblico dei Comuni, utilizzati in agricoltura, nella silvicoltura o per la produzione di energia da tale biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione ovvero con cessione a terzi, mediante processi o metodi che non danneggiano l’ambiente né mettono in pericolo la salute umana”
La nuova disciplina, in vigore dal 26 maggio prossimo, permetterà di gestire fuori dall’ambito dei rifiuti gli sfalci e potature [a prescindere dalla provenienza] se indirizzate vs le destinazioni definite al punto precedente.