Cassazione: il D.M. 05/02/98 è ancora in vigore!
La Cassazione, con la Sentenza n. 47712 del 19 ottobre 2018, ha affermato che il regolamento 333/2011/Ue sui criteri per determinare quando i rottami metallici cessano di essere rifiuti non può essere considerato abrogativo del D.M. 05/02/1998 sulle procedure semplificate di recupero, ed in particolare non può essere considerato abrogativo delle disposizioni dell’Allegato 1, sub-Allegato 1 sulle caratteristiche delle MPS.
Nel caso specifico il Collegio ha affermato che, dal comma 3 dell’articolo 184ter del D.lgs. 152/2006 si “ricava distintamente” che la vigenza del D.M. 5 febbraio 1998 è destinata a perdurare fino all’adozione di nuovi decreti ministeriali in materia. Pertanto le disposizioni del D.M. richiamato, sulle specifiche CECA devono ritenersi ancora vigenti e non contrastano assolutamente con il regolamento 333/2011/Ue, che nulla dispone in merito alla lunghezza massima delle parti cesoiate.