Fanghi in agricoltura: in vigore il D.L. 109/2018
Dal 29 settembre 2018 è in vigore il decreto legge 28 settembre 2018, n. 109 (cd. Decreto Ponte Morandi), che contiene un’importantissima disposizione in tema di utilizzo di fanghi da depurazione in agricoltura. La norma, inserita nel capo V del Dl, relativo agli ulteriori interventi emergenziali, è l’art. 41, rubricato “Disposizioni urgenti sulla gestione dei fanghi da depurazione”. Precisamente, considerata la situazione emergenziale venutasi a creare a seguito della sentenza n. 1782 del 20 luglio 2018 del Tar della Lombardia, è stato disposto che “al fine di superare situazioni di criticità nella gestione dei fanghi di depurazione, nelle more di una revisione organica della normativa di settore, continuano a valere, ai fini dell’utilizzo in agricoltura dei fanghi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99, i limiti dell’Allegato IB del predetto decreto”. Il nuovo Dl, pur non risolvendo il problema, conferma che l’unica norma di riferimento vigente è il D.lgs. 99/1992.
Lo stesso art. 41 introduce, poi, un parametro specifico per gli idrocarburi C10-C40, “per i quali il limite è ≤ 1.000 mg/kg tal quale (il fango “tal quale” cioè il rifiuto che esce dai depuratori). Per il parametro idrocarburi C10-C40 il limite di 1.000 mg/kg tal quale si intende rispettato se la ricerca dei marker di cancerogenicità fornisce valori inferiori a quelli definiti ai sensi della nota L contenuta nell’allegato VI del regolamento Clp 1272/2008/Ce richiamata nella decisione 955/2014/Ue.